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Cura e bellezza del Seno

Erbe per aumentare il seno

Di erbe per aumentare il seno naturalmente ce ne sono diverse e molti prodotti che ne contengono sono sono pubblicizzati in televisione, su riviste femminili e non, su internet, etc.

Questa propaganda è dovuta al fatto che molte donne insicure della grandezza del loro seno richiedono come fare per portare o anche mantenere il loro seno a dimensioni migliori, soprattutto dopo il parto, dopo una consistente perdita di peso o dopo la rimozione delle protesi mammarie.

Molte di queste donne, infatti, ricercano un’alternativa alla chirurgia del seno, cercando pillole, lozioni e creme a base di erbe che favoriscono l’aumento delle dimensioni del seno.

Questo avviene perché alcune di queste erbe hanno effetti estrogeni, un po’ come la pillola anticoncezionale che aumenta temporaneamente le dimensioni del seno in quanto gli estrogeni in esso contenuti provocano ritenzione di liquidi nelle mammelle che di conseguenza possono avere un effetto sul tessuto mammario.

A parte la genetica, la nutrizione è uno dei principali fattori che determinano le dimensioni del busto, basta pensare che quando una ragazza si avvicina alla pubertà, il seno inizia a crescere, e una dieta nutriente e ben equilibrata in tenera età aiuta ad aumentare le probabilità che sviluppi una misura diversa in età più adulta.

Inoltre gli squilibri ormonali durante determinati periodi, come la gravidanza e la menopausa, sono altri fattori comuni che possono portare a mutamenti nella dimensione del seno. Ecco perché molte donne, di qualsiasi età, spesso si lamentano del proprio seno e/o ricercano metodi e prodotti per cercare di migliorarlo esteticamente.

Esistono molti metodi chirurgici come le protesi e il trattamento laser che molte donne hanno sfruttato per aumentare le dimensioni del loro seno, ma sono operazioni che possono essere dolorose e potrebbero anche portare ad effetti spiacevoli se non si sceglie un bravo chirurgo. Infine c’è da sottolineare che sono metodi molto costosi.

Altra considerazione da fare è che oltre a prodotti di vario genere e operazioni, l’attività fisica con alcuni esercizi mirati come ad esempio i piegamenti può aiutare molto. Fare degli esercizi per tonificare e sollevare il seno esistono. Ad esempio fare piegamenti aiuta a mantenere il seno più tonico e sodo, ma di certo non può fare il miracolo sulle ragazze con un seno piccolo.

Ecco perché spesso si valutano le erbe per aumentare il seno che sono naturali e decisamente non invasive come un’operazione. Alcune erbe possiedono un alto contenuto di fitoestrogeni che sono sostanze vegetali simili agli estrogeni che regolarizzano e riequilibrano la funzione ormonale nel corpo.

Questi fitoestrogeni hanno anche proprietà benefiche nel curare la sindrome premestruale ed i sintomi della menopausa (es. oscillazioni dell’umore e vampate di rossore), ecco perché se ne sente molto parlare e spesso troviamo prodotti che ne contengono: aiutano l’organismo ad affrontare meglio i disturbi del ciclo, della menopausa e della sindrome premestruale.

Inoltre, diverse erbe come fieno greco, finocchio, borragine, cardo mariano, galega e verbena sono note per la loro proprietà galattogena, cioè di stimolo alla produzione del latte materno, stimolando la produzione dell’ormone della prolattina.

Nelle donne in generale questa proprietà legata alla funzione ormonale si trasforma in una semplice azione di regolazione della produzione di estrogeni, che ha un effetto diretto sullo sviluppo del seno.

 

Ecco alcune erbe per aumentare il seno:

Galega Officinalis: tra le diverse proprietà legate alla Galega si può sottolineare la presenza dei flavonoidi, composti naturali estratti dal legume di soja, che hanno azione estrogenica ma privi degli effetti collaterali degli estrogeni di sintesi. Questi flavonoidi agiscono come regolatori della produzione naturale di ormoni femminili, che vengono naturalmente captati dalle cellule dei recettori nelle ghiandole mammarie, portando così ad un aumento del volume del seno ed un miglioramento della circolazione della ghiandola mammaria.

Luppolo: noto per essere usato nella fermentazione della birra, contiene un potente fitoestrogeno e sostanze tonificanti. Queste caratteristiche portano a dire che il suo regolare impiego compensa le eventuali carenze fisiologiche di estrogeni, agendo direttamente sullo sviluppo del seno.

Pueraria mirifica (o Kwao Krua): si trova in Thailandia e Birmania e contiene fitoestrogeni, in particolare isoflavoni, pertanto come altre erbe con tali caratteristiche viene utilizzata come ingrediente per prodotti per aumentare il seno in modo naturale. Inoltre aiuta a tonificare il seno e prevenire delle malattie cardiovascolari, l’osteoporosi e migliora pelle e capelli.

Fieno greco: ha una lunga storia come ingrediente presente nei prodotti per aumentare il volume del seno. Contiene la diosgenina, usata per produrre estrogeni sintetici, promuove la crescita della ghiandola mammaria, completando i fitoestrogeni e la quantità di produzione ormonale. E’ noto in erboristeria anche per trattare i sintomi problematici della menopausa e del ciclo mestruale.

I semi di finocchio: sono una fonte ricca di flavonoidi che hanno effetti estrogenici, che portano al potenziamento della secrezione e conseguente formazione di nuove cellule del seno e dei tessuti. Per le mamme che hanno appena dato alla luce il suo bambino, si consiglia di prendere finocchio per promuovere e valorizzare la produzione di latte per il nutrimento del suo bambino.

Cardo Benedetto: è usato in erboristeria per trattare una serie di problemi femminili come mestruazioni dolorose e dolori associati. Inoltre è usato come regolatore ormonale, per aiutare la digestione e la circolazione, per alleviare l’infiammazione causata da una cattiva digestione e per stimolare la memoria. Per la sua potente proprietà estrogenica viene usato per prodotti destinati alle madri che allattano perché stimola la formazione del latte materno.

Angelica chinesis: è un’erba cinese chiamata anche Dong Qui. E’ nota per le sue proprietà che aiutano nel trattamento di alcuni sintomi della menopausa e della sindrome premestruale (PMS). Ha un effetto rilassante sui muscoli ed è stato usato come agente analgesico e antinfiammatorio. Promuove la sintesi del progesterone naturale, quest’ultimo è un altro ormone la cui produzione declina in menopausa. I nutrienti vegetali possono aiutare a lavare questi fuori del sistema, contribuendo ad aumentare la salute del tessuto mammario. E’ usata anche come il ginseng, in quanto migliora la circolazione sanguigna, favorisce una vita sessuale attiva, aiuta a purificare il sangue e fluidi corporei.

Tarassaco (Taraxacum officinales): è nota per promuovere la formazione di bile e togliere l’acqua in eccesso dal corpo in condizioni derivanti da problemi al fegato. Favorisce il potenziamento della secrezione, chiave per la formazione di nuove cellule del seno e dei tessuti ed aiuta nella pulizia dei siti recettori degli estrogeni che si “intasano” da tossine ambientali che imitano gli estrogeni. Inoltre agendo per eliminare le tossine agisce anche come tonico e stimolante. Un infuso di radice fresca si dice essere un bene per i calcoli biliari, ittero, problemi al fegato e di altri svariati problemi. Inoltre, ha un effetto che tende a valorizzare i fluidi lattici necessari per le mamme durante l’allattamento del loro bambino.

Alga kelp: più che un’erba è un’alga molto famosa anche per i prodotti destinati a contrastare la cellulite e nel dimagrimento generale. Promuove le secrezioni ghiandolari ed è ricca di concentrazione di iodio. Inoltre contribuisce a stimolare la formazione del latte materno, aiutando in tal modo durante il periodo di allattamento naturale.

Crescione: è una delle erbe comuni solitamente usata come ingrediente culinario, ma possiede anche proprietà molto utili alla salute in quanto viene ampiamente utilizzato dalle donne per affrontare disturbi ginecologici e migliora la produzione di latte materno per le madri che allattano. Non solo: il crescione ha anche proprietà antidolorifiche ed è utile nella cura di problemi della pelle come eczemi e dermatiti.

Serenoa Repens: contiene estrogeni di origine vegetale, come la diosgenina, pertanto viene usata per trattare i sintomi della menopausa e alleviare la sindrome premestruale (PMS). In realtà sono bacche e sembra possano avere un effetto volumetrico sul seno di una donna, cioè di aumentare il seno.

Trifoglio rosso: presente in Europa, Nord Africa ed alcune zone dell’Asia, è usato per produrre una cura a base di erbe per la cura di bronchite, osteoporosi, asma, malattie della pelle, ferite aperte, dolori e problemi legati al periodo mestruale e la menopausa e premenopausa. Contiene una sostanza che tende aiuta a promuovere la formazione di latte materno e di migliorare il seno dandone tonicità e volume.

 

Guida alla scelta del reggiseno

 

Il reggiseno è un’invenzione che ha rivoluzionato la vita di tutte le donne del pianeta ma tuttora c’è chi non riesce a trovare quello giusto, nonostante ce ne siano di tutte le fogge e grandezze.

 

Quello che oggi conosciamo come reggiseno, nacque da un’idea di Mary Phelps Jacob un centinaio di anni fa: la donna, che si faceva chiamare Caresse Crosby, ebbe l’intuizione di creare un sostegno per i seni composto da due fazzoletti che li sorreggevano legati dietro la schiena e dietro la nuca. L’invenzione era ancora allo stadio iniziale e quando la Jacob cercò di ricavare del denaro dalla vendita del suo brevetto rimase delusa dal poco riscontro del pubblico. Qualche tempo più tardi, in occasione dello scoppio della prima guerra mondiale, la Jacob si rivalse: le donne, in quel periodo storico, si ritrovarono a dover badare da sole alla casa, ai figli e si misero anche a lavorare. Nacque quindi la necessità di vestirsi in modo comodo e pratico: il reggiseno iniziò ad essere acquistato nei negozi di biancheria sempre più frequentemente.

 

L’indumento, nel corso della sua storia, ha cambiato spesso forma, adattandosi alle mode del momento: dapprima assecondò lo stile maschiaccio non esaltando particolarmente le forme femminili (seppur rimanendo comunque un ottimo sostegno per il seno), in seguito divenne un’arma di seduzione nei ruggenti anni Cinquanta e Sessanta, in cui era la pin-up ad avere la meglio nel panorama della seduzione mondiale. Negli anni Settanta ritorna il fascino androgino e, complice il movimento femminista, il reggiseno conosce il suo periodo buio. Oggi, il reggiseno è uno strumento di seduzione, oltre che un sostegno importante per il seno, e si fa sempre più attenzione a fibre e strutture per donare il massimo confort a tutte le donne

Scegliere il reggiseno giusto è importante quando si acquista un reggiseno, si devono considerare numerosi fattori affinché si trovi quello giusto per ognuna.

Misura il tuo torace: la circonferenza del torace è una delle misure di cui tenere conto per trovare il reggiseno giusto. Se hai un seno particolarmente grande, ricorda che la fascia sotto il seno deve aderire perfettamente al torso. Solo così potrai muoverti in libertà evitando che il seno esca o si muova mentre cammini.

Trova la coppa: altro elemento importante da tenere in considerazione all’acquisto è la misura della coppa, ovvero quanto sono grandi effettivamente i tuoi seni. Ricorda che la coppa deve seguire alla perfezione la rotondità del seno e avvolgerlo, contenendo le forme. Se ne usi uno col ferretto, questo deve aderire perfettamente alle costole e non deve premere assolutamente sulle ghiandole e i tessuti del seno.

Scegli il materiale: se sei un’addict delle fibre naturali, dovrai ricrederti. Cotone, lino o viscosa devono essere utilizzati solo nella parte interna del reggiseno, a contatto quindi con la pelle, mentre l’esterno dell’indumento deve essere composto da lycra, poliammide o poliestere, filati molto più elastici e resistenti. Tieni a mente che il seno non deve essere compresso nel reggiseno (le fibre naturali tendono ad essere più rigide) ma solo sostenuto a dovere da tagli e cuciture studiate.

Una volta trovato il reggiseno adatto a te, fallo durare nel tempo: lavalo a mano in acqua fredda con detersivi per capi delicati e, quando gli elastici si sono allentati, comprane uno nuovo, perché il sostegno non è più garantito. Evita di mettere lo stesso tutti i giorni (le fibre devono avere tempo per riprendere la forma originale) e quando hai il ciclo, cioè quando il tuo seno si gonfia, comprane uno con una coppa più grande, in modo da evitare che comprima aree già delicate e stressate a causa degli ormoni. La Comunità Europea, per uniformare le numerose unità di misura dei paesi, e permetterti di acquistare un reggiseno senza difficoltà in tutta l’Unione, ha stabilito uno standard numerico utile a fare chiarezza sulle taglie, contraddistinto dalla sigla EN 13402.

Migliora la postura grazie al reggiseno giusto

Indossare un reggiseno che sostiene le forme aiuta anche ad assumere una postura dritta, evitando dolori e l’antiestetico incurvarsi delle spalle. Inoltre, camminare a testa alta, mostrandosi sicure del proprio aspetto, aumenta vertiginosamente l’autostima e la tua schiena ti ringrazierà. Trovare il giusto sostegno per il seno non è cosa facile: c’è chi non sa nemmeno di indossare il reggiseno sbagliato e incorre così in nervosismi dovuti ai piccoli fastidi che sente quotidianamente indossando un reggiseno non adatto alle sue forme. Quello giusto ti fa camminare naturalmente in maniera più corretta, non facendoti sentire il peso del seno gravare su altre zone della schiena. Chiedi al tuo negoziante di fiducia qual è quello più adatto a te e ricorda che quello giusto può davvero cambiarti la vita.

 

Esercizi per tonificare il seno: quelli più semplici da fare a casa

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Gli esercizi per tonificare il seno sono numerosi ed è davvero molto importante svolgerli con costanza e pazienza. Purtroppo è un punto molto delicato e risente dell’età che passa, ma anche delle diete più dure (è il punto che si svuota più velocemente) e della gravidanza e/o all’allattamento. È fondamentale quindi fare degli esercizi in grado di tonificare e rinforzare i pettorali, per contrastare la forza di gravità e soprattutto trasformare la massa grassa in massa muscolare anche in una zona così delicata. Tenete in considerazione che una buona ginnastica può essere di rinforzo anche a chi ha una taglia piccola e desidera trovare un po’ di volume, senza ricorrere al bisturi del chirurgo.

Se praticate un po’ di sana ginnastica a casa, non avete bisogno di nessun attrezzo particolare. Semmai prendete solo delle bottigliette d’acqua da mezzo litro come pesetti. Potete poi dotarvi di qualche elastico (ci sono quelli professionali, ma vanno bene anche quelli che potete acquistare in merceria). Ecco quindi gli esercizi:

  1. Spinte sulle mani

Le spinte sono l’esercizio più facile e più efficace. Ne esistono di diversi tipi. Il più noto consiste nell’ unire i palmi delle mani, piegando i gomiti all’altezza delle spalle. Da questa posizione spingete con forza mano contro mano e contate fino a 30. Poi rilassatevi mantenendo la posizione e ricominciate a spingere. Ripetete 10 volte. Questo movimento potreste farlo più volte nel corso della giornata: porta via davvero pochi minuti e non fa neanche sudare.

  1. Spinte sulle braccia

Sempre in piedi e con la schiena bella dritta, incrociate davanti le braccia. I gomiti devono guardare davanti a voi ed essere sempre all’altezza delle spalle. La mano destra deve stare sul bicipite sinistro e viceversa. Ora iniziate a spingere con le mani le braccia verso l’esterno e ovviamente create opposizione. Anche in questo caso contate fino a 30, riposatevi e poi ricominciare. Ripetete 10 volte. Se volete rendere più complicato il movimento, tonificando anche i glutei, piegate le gambe e svolgete questo esercizio come se foste seduti.

  1. Piegamenti sulle braccia

Non sono delle vere e proprie flessioni. Sdraiatevi per terra a pancia in giù. Ora, mantenendo la coscia per terra, sollevate le gambe e incrociate i piedi, proprio sopra il sedere.

Le braccia devono essere piegate e le mani devono essere all’altezza delle spalle. Da questa posizione iniziate a spingere, sollevando il busto finché le braccia non sono stese. Fate attenzione alla schiena: non sovraccaricate, soprattutto la zona lombare. E tiratevi su solo con la forza delle braccia, non con i muscoli della schiena. Ripetete 10 volte per 3 serie.

  1. Pesi per le braccia

I pesi sono molto importanti per tonificare la muscolatura. È bene non esagerare, quindi all’inizio usate bottiglie da mezzo litro e poi, settimana dopo settimana, potete aumentare il carico. Sdraiatevi sulla schiena e mettete le braccia in alto stese. I palmi delle mani, impugnando i pesi, si devono guardare. Ora fate scivolare in avanti il braccio destro e indietro il braccio sinistro e viceversa. Ripetete 3 serie da 10. Il secondo esercizio consiste nel far scendere avanti e indietro i pesi, insieme. Sempre 3 serie da 10 ripetizioni. È sicuramente l’esercizio più faticoso, ma oltre a tonificare il seno, combatte anche l’effetto tendina tipico delle braccia.

 

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