Che cos’è l’EcoColorDoppler?
Si tratta di una tecnica non invasiva di diagnostica per immagini che permette la visualizzazione ecografica dei vasi sanguigni e lo studio del flusso ematico. In particolare, tramite l’ecocolordoppler è possibile vedere il flusso sanguigno nei vasi e studiare il quantitativo di sangue che giunge ad un organo o struttura.
Questa metodica si rivela molto utile nella diagnostica delle patologie vascolari, permettendo di monitorare nel tempo stenosi arteriose e venose, aneurismi, trombosi e insufficienze venose, danni di parete.
Come prepararsi all’esame
Se è necessario sottoporsi ad un ecocolordoppler agli arti o ai tronchi sovra-aortici non è necessaria nessuna particolare preparazione.
Nel caso in cui la zona da sottoporre a controllo fosse quella dell’addome è utile il digiuno nelle 6 ore precedenti l’esame, una dieta povera di scorie nei giorni precedenti e l’eventuale assunzione di carbone vegetale (per facilitare l’assorbimento dell’aria intestinale).
Come si svolge
L’ecocolordoppler è un esame che non reca alcun dolore o fastidio.
Il medico fa distendere il paziente, denudato nella parte da esaminare, su di un lettino (alcune volte, come per lo studio delle vene degli arti inferiori anche in piedi) e lo unge con un gel denso per eliminare le bolle d’aria nella zona da studiare. Successivamente, tramite la sonda appoggiata sulla regione da esaminare, procederà con la visualizzazione delle immagini.
A seconda della zona da esaminare, al paziente verrà richiesto di non muoversi o di trattenere il respiro per qualche istante, in modo da ottenere delle immagini ferme e nitide.
Cosa fare dopo l’esame
Terminato l’esame, non è necessaria nessuna particolare precauzione e il paziente può lasciare lo studio e riprendere le sue consuete abitudini.
Per l’insufficienza venosa i sintomi che dovrebbero suggerire la necessità di sottoporsi ad un ecocolordoppler sono:
– Caviglie gonfie
– Crampi ai polpacci
– Edema dell’arto coinvolto
– Discromie cutanee
– Formicolii alle gambe
– Iperpigmentazione della pelle
– Ispessimento della pelle
– Pesantezza alle gambe
– Prurito
– Ulcere cutanee
– Vene varicose
– disturbi della coagulazione
Per le patologie arteriose i sintomi che dovrebbero suggerire la necessità di sottoporsi ad un ecocolordoppler sono:
– dolori agli arti durante la deambulazione
– alterazioni cutanee fino alle ulcere o alle gangrene
– storia di pregresse patologie cardiovascolari (angina, infarti, ictus) o di patologie associate (diabete,
ipertensione).